09/08/16

Vita della Parrocchia (2015)

I primi giorni di GENNAIO, a differenza dello scorso Capodanno, sono assai parchi di neve.
È possibile sciare solamente sulle piste dello Jafferau. La temperatura mite non permette neppure l’innevamento artificiale. Nonostante l’assenza della neve, Bardonecchia è ugualmente frequentata e anche negli alberghi si registra il tutto esaurito. Le festività religiose si susseguono lasciando nel cuore di tutti la dolcezza e l’insegnamento che viene dalla mangiatoia di Gesù Bambino, autentica luce che illumina le anime. Il tempo liturgico di Natale si chiude domenica 11 con la festa del Battesimo del Signore, ma il presepe sulla piazza, a lato della chiesa, rimane allestito fino al 2 febbraio, giorno della Presentazione del Signore al Tempio.
Nella prima domenica di FEBBRAIO è prevista la celebrazione della 37ª Giornata della Vita. Si tratta di un’occasione per ribadire la sacralità dell’esistenza umana come dono di Dio, dal suo sorgere fino al tramonto. Aderiamo, anche quest’anno, all’iniziativa “Regala un fiore per la vita”, del Centro Famiglia Valsusino, diretto dalla dott.ssa Adriana Pesando. I proventi sono destinati dal Centro a casi di giovani famiglie con bambini piccoli in difficoltà economiche, come si legge nella relazione del C.A.V.: «Molte tra le novanta famiglie che a noi si rivolgono, non riescono a soddisfare bisogni primari per cui il Centro, oltre a fornire prodotti alimentari ed igienici per l’infanzia, cerca di sostenerli con buoni-spesa e con il pagamento di alcune utenze domestiche ...». La nostra parrocchia contribuisce con la cifra di 1.200.
La festa della Candelora raduna un gruppo di devoti per la celebrazione della Presentazione del Signore al Tempio. La statua di Gesù Bambino viene prelevata dalla capanna, a lato della chiesa e, accompagnata dai fedeli con le candele accese, entra processionalmente in chiesa, a significare il suo ingresso nel Tempio di Gerusalemme, avvenuto quaranta giorni dopo la nascita, accolto da Simeone e Anna. La ricorrenza odierna chiude le celebrazioni natalizie e apre il cammino verso la Pasqua. Nei giorni successivi anche il presepe viene rimosso.
La bella e devota celebrazione in onore di N. S. di Lourdes e della 23ª Giornata del Malato ha luogo mercoledì 11 febbraio. La giornata ricca di sole favorisce la partecipazione di tanti fedeli, giunti anche dalle parrocchie viciniori e da altri paesi. Sono presenti tutte le Associazioni e i Gruppi di volontariato con gagliardetti, labari, bandiere e divise, posizionati negli stalli dell’antico coro. Con il Parroco concelebra don Ettore Spandonari della Diocesi di Genova, presente in questa settimana a Bardonecchia con un gruppo di parrocchiani per qualche giorno “sulla neve”. Il diacono Armando Lazzarin svolge il suo ministero diaconale e don Paolo Di Pascale accompagna i canti all’organo, eseguiti a voce di popolo. All’omelia il Parroco parla del mistero del dolore, soffermandosi sia sulla sofferenza fisica che su quella spirituale, dell’anima, presentando Gesù come Amico Divino che dona sollievo e speranza. La funzione si conclude con la “Benedizione dei malati”, passando con il SS. Sacramento lungo la navata della chiesa. Accanto all’Ostensorio prestano servizio Dame e Barellieri dell’O.F.T.A.L. con lumi e bandiere. A sera, il Rosario recitato davanti all’immagine della Madonna di Lourdes, illuminata e ornata con tanti fiori, la breve e suggestiva processione aux-flambeaux e la Benedizione Eucaristica, chiudono la giornata. Nostra Signora di Lourdes prega per noi e dona sollievo, speranza e serenità a tutti i malati!
L’adorazione eucaristica di ieri martedì grasso ha introdotto l’inizio della Quaresima di oggi, Mercoledì delle Ceneri 18 febbraio. Sono programmate tre celebrazioni alle ore 11 - 18 e 21. Il Parroco, commentando il Vangelo, fedele alla tradizione della Chiesa, invita i presenti a vivere la Quaresima con la preghiera, il digiuno da tutto ciò che è inutile o dannoso per l’anima, e l’elemosina che sarà concretizzata con le iniziative della “Quaresima di fraternità”. Un invito particolare a fare di questo periodo un “ritorno a Dio” è rivolto ai bambini e ai ragazzi, chiedendo loro di frequentare ogni domenica la Messa. È un impegno vissuto da pochi e disertato da molti, purtroppo! Come, ormai d’abitudine, i vari gruppi di catechismo delle Elementari si alternano ad animare le Via Crucis nei venerdì di Quaresima.
Per gli adulti sono previste alcune catechesi quaresimali incentrate sul Vangelo di San Marco, tenute dal diacono Armando Lazzarin, nel corso di tre mercoledì, in orario serale. Il gruppo che risponde all’invito manifesta viva soddisfazione per l’iniziativa giudicata arricchente per la formazione cristiana.

Autorità, Priori Emeriti di Sant’Ippolito e fedeli presenti alla 
celebrazione votiva di metà Quaresima. (foto M. Altieri)
È sempre un bell’appuntamento quello del giovedì di metà Quaresima, vissuto il 12 MARZO, nella continuità della tradizione che ci è consegnata dalla storia. Ottemperiamo al Voto del 29 giugno 1630. Le scolaresche con gli insegnanti occupano gran parte della chiesa, nei banchi loro riservati sono presenti le Autorità, con il Sindaco dott. Roberto Borgis, il Vicesindaco dott. Salvatore Carollo, il Comandante dei Carabinieri m.llo Aldo Radaelli, il Comandante della Guardia di Finanza Emanuele Scarcella e, alla sua prima esperienza pubblica con le nostre tradizioni, anche il dott. Roberto De Rosa, Commissario di Polizia. Il Parroco definisce la ricorrenza di questa Celebrazione Votiva Comunale «... la nostra giornata della memoria». Un appuntamento per ricordare, celebrare e alimentare la fede in Dio ricco di misericordia. Prima di compiere i riti di offertorio, e dopo avere salutato i Priori uscenti Piero Scaglia e Emy Bompard, vengono nominati i Priori di Sant’Ippolito 2015 Marco Rissone e Anna Bava e i Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet. Un ricco rinfresco offerto dal Comune chiude la mattinata.
Roberto Glarey e Natalina Ambrois Vachet firmano il Registro 
dei Priori di Sant’Ippolito. (foto M. Altieri)

Priori, Vicepriori, Gruppo Storico e Associazione Templari al termine della celebrazione. 
(foto M. Altieri)
Nel pomeriggio un gruppo di devoti si ritrova alla Cappella di San Rocco in Via La Rhô per il canto del Vespro e il Parroco ringrazia la famiglia Barneaud per la cura della Cappella.
La domenica 15 marzo, IV di Quaresima, è tradizionalmente destinata alle opere per la Quaresima di fraternità. La Diocesi propone di aiutare una Missione Salesiana in Burundi avente finalità educativa. All’uscita dalle Messe sono presentati dei dolci artigianali in cambio di una offerta da destinare allo scopo. È Franca Allizond a confezionare e offrire i “canestrelli” utilizzati per l’iniziativa, animata dalle volontarie del Gruppo Caritas. Il ricavato di 547,85 sarà unito agli introiti della Lotteria delle uova di Pasqua e inoltrato al Liceo “Don Bosco” di Ngozi in Burundi.
Nella solennità dell’Annunciazione mercoledì 25 marzo la Messa è celebrata per i Soci defunti di Azione Cattolica, ricordando particolarmente Nilda Signetti Medail, deceduta nel corso dell’ultimo anno. È questa la quinta settimana di Quaresima scelta per le celebrazioni penitenziali dei vari gruppi di catechismo ed anche per gli adulti, con una riflessione tenuta da don Giorgio Nervo. Viene distribuita ai presenti in anteprima l’immaginetta pasquale che ritrae un particolare del Cristo crocifisso dell’antica croce processionale, con una preghiera per le necessità delle famiglie.


Domenica delle Palme: «... quando il Signore entrò in Gerusalemme, gli andarono incontro i fanciulli, portavano in mano rami di palma ...» (dalla Liturgia). La ricca “palma intrecciata” proviene da Genova, è opera della sig.ra Caterina della Parrocchia di S. Eusebio e donata dai coniugi Francesca Luisa e Mario Gigliotti. (foto C. Bernard)


Nel pomeriggio della Domenica delle Palme 29 marzo, al termine della Benedizione dei bambini, che ha visto una chiesa assai affollata, sulla Piazza, alla presenza del dott. Salvatore Carollo e della dott.ssa Piera Cicconi del Comune, si è tenuta l’estrazione della Lotteria delle uova di Pasqua. Il primo premio, offerto dai commercianti di Pe du Plan, è andato a Lorenzo Bompard. L’iniziativa, organizzata dalla Caritas e dalle Catechiste, soprattutto nella persona di Teresa Garcin, Giovanna Davi, Giuseppe Miccichè e loro collaboratori, ha prodotto la cifra di 2.250 Euro. Chiara Rinaldi ha abilmente condotto le fasi dell’estrazione. Grazie infinite ai Commercianti di Bardonecchia che hanno donato complessivamente settanta uova pasquali: Pet Shop “Ale e Gio” – Autoscuola Nordica – Alimentari Jessica – Ta- baccheria Fumi e Profumi – Pizzeria La Filanda – Macelleria di Vidosevic Anita – Lavanderia Sommeiller – Bottega, Ristorante, Albergo Sommeiller – Colorificio Ideale 2 – La Bottega del pane – Mihaela Patic impresa pulizie – Bar Sitting Bull – Pizzeria La Ruota – Trouvaille – Rita Acconciature – La Grangia – Pollone – Istituto Frejus – Futura Immobiliare Fininter di A. Ercolino – Acconciature Fernanda – Servizi Edili di G. Procopio – Edilizia D. S. Tonino – Maison du bois – Edilizia Lionetti – Carrozzeria Franzini – Ristorante Il Fouie – Ristorante Dahu – Ditta Marina e Bompard – Agenzia Giulia Garbi – Pasticceria Ugetti – Callié – Bardosteria – Tazza d’oro – Albergo Pian del Sole – Simona gioielli – Roberto giocattoli – Parafarmacia
– Crazy clic – Pro Loco – Dopolavoro Ferroviario – Scaraboc – Giulia Cervieri – Idraulico Fazio – Rossi elettrodomestici – Sorsi e Morsi – Valt Giacomo costruzioni – Siamo alla frutta – Marchello costruzioni – La Guglia Rossa – Charlotte – Farmacia De Nicola – Ditta Luciano De Moro – Qukaren – L’Alimentari – Ristorante Biovey – Vie del gusto – Oplà la pizza – Dolce forno – I cusiné – Punto Sma – BardoBar – Pizzeria Andiamo là – Sicafer Annie – Panetteria Minniti – Piscina Bardonecchia.
Con il Giovedì Santo 2 APRILE inizia il solenne Triduo Pasquale. I bambini di III Elementare animano la bella e ricca celebrazione che, al termine, conduce i presenti a compiere un momento di adorazione all’Altare della Reposizione. Nei giorni precedenti era stato allestito da Graziella Guiffrey, Teresa Vigna, Rita Simiand e Giovanna Gerard, con le belle composizioni floreali di Tiziana Bianchi e di sua mamma Gianna. Il Parroco lo ha definito “il giardino degli ulivi” in cui Gesù si è recato, dopo avere istituito l’Eucaristia e lavato i piedi degli Apostoli, nella notte in cui veniva tradito.


Giovedì Santo:
«Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi» (Gv. 13,15). (foto A. Bosco)







Giovedì Santo: «Giunta la processione al luogo della Reposizione, il sacerdote qui depone la pisside; quindi, in ginocchio, incensa il Santissimo Sacramento, mentre si canta il Tantum Ergo» (dalla Liturgia). (foto A. Bosco)

«Intorno all’Eucaristia ci raccogliamo in assidua e fervida adorazione del Signore che è realmente presente nel suo corpo e nel suo sangue» (dalla Liturgia). (foto C. Bernard)

Sono i bambini di IV e V Elementare ad animare il Venerdì Santo 3 aprile, rivestiti con tuniche rosse e recanti splendidi rami di palma. Le liturgie sono dirette dai cerimonieri Stefano Grasso e Andrea Borlengo. Anche la Via Crucis serale si rivela ben partecipata e dalla Parrocchia, lungo Via Medail, giunge a Maria Ausiliatrice. Come sempre sono gli Alpini a portare la Statua del Cristo morto. Alle quattordici stazioni, prendendo spunto dal martirio di Cristo, vengono ricordati i martiri cristiani uccisi per la loro fede in Cristo nel corso dell’anno 2014. Grazie a Matteo Rinaldi, Giuseppe Miccichè, e a tutti coloro che hanno collaborato per predisporre il percorso.

Venerdì Santo: «Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte, alla morte di croce» (Fil. 2,8). (foto A. Bosco)










Venerdì Santo: «Ecco il legno della Croce, al quale fu appeso il Cristo, Salvatore del mondo» (dalla Liturgia). (foto A. Bosco)









Venerdì Santo: «Adoriamo la tua Croce, Signore, lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione. Dal legno della Croce è venuta la gioia in tutto il mondo» (dalla Liturgia). (foto A. Bosco)












Venerdì Santo: Via Crucis.
Il Gruppo dei Templari Cattolici scorta la statua del Cristo morto, portata a spalle dagli Alpini. (foto A. Bosco)






Sabato Santo. La Chiesa rivive il mistero della sepoltura di Gesù. Sembra che la storia di Gesù sia Qnita. Ma “egli scende agli inferi” a premiare la speranza degli antichi giusti. (dalla Liturgia) (foto C. Bernard)




Sabato Santo. Benedizione dell’Acqua: «Discenda, Padre, in quest’acqua la potenza dello Spirito Santo. Tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo, sepolti insieme con Cristo nella morte con lui risorgano alla vita immortale». (dalla Liturgia) (foto A. Bosco)











Sabato Santo. Preparazione del Cero: «Per mezzo delle sue sante piaghe gloriose, ci protegga e ci custodisca il Cristo Signore.  Amen». (foto A. Bosco)


Nel corso della Veglia del Sabato Santo 4 aprile il giovane nigeriano Efosa Ikponmwusa ha ricevuto il Battesimo assumendo il nome cristiano di Thomas. Il padrino è Dennis Gallant, suo amico, con il quale aveva condiviso l’avventuroso arrivo in Italia.
Si è rivelata una commovente celebrazione, in considerazione di questi due giovani, giunti dalla Nigeria, prima in Sicilia, poi a Bardonecchia ed ora a Susa, per sfuggire alle persecuzioni religiose di Boko Haram. Fanno parte di quel gruppo di diciotto giovani rimasti alcuni mesi ospiti della Struttura San Francesco e poi trasferiti in altra residenza a Susa. È rivolto loro l’augurio di costruire saggiamente la vita, alla luce della fede, nella fiducia che presto possano trovare un lavoro e un avvenire sicuro.
Veglia Pasquale: il Battesimo di Thomas Efosa. (foto A. Bosco)



Veglia Pasquale: «Ricevi la luce di Cristo». (foto A. Bosco)

Le Messe del giorno di Pasqua registrano un notevole afflusso di fedeli. Il Parroco addita la Santa Sindone, la cui ostensione inizierà domenica prossima nel Duomo di Torino, come reliquia attestante la morte e risurrezione di Cristo, citando uno studio del dott. Antonio Socci in “Indagine su Gesù”.
Al termine dell’Ottava di Pasqua la Chiesa ci fa celebrare la Domenica della Divina Misericordia con la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria. Vi è l’invito a praticare, con ogni possibile frequenza, opere di carità e misericordia, seguendo l’esempio e il mandato di Cristo Gesù.
Alla presenza delle Autorità comunali, militari e dei rappresentanti di varie Associazioni, tra cui  l’Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Bardonecchia, nella mattinata di sabato 25 aprile viene celebrata la Messa nell’anniversario della Liberazione, per tutte le vittime della Seconda Guerra mondiale. Una corona d’alloro viene deposta al Parco della Rimembranza.
Il mese mariano inizia puntuale in parrocchia la sera di venerdì 1º MAGGIO con la recita del Rosario, un breve momento di Adorazione e la Benedizione Eucaristica. Anche all’Ausiliatrice, ogni pomeriggio, Anna Maria Rappelli, e alla Cappella dei Villeggianti Franca Curcio, recitano il Rosario, radunando un gruppo di persone devote.
La Messa alla Cappella del Cimitero, dopo la pausa dei mesi invernali, riprende lunedì 4 maggio e sarà celebrata ogni primo lunedì del mese fino a ottobre compreso. Ogni volta sono presenti una cinquantina di persone, che si assiepano davanti alla piccola e devota chiesetta, a pregare per i loro defunti. Grazie infinite a Erosia Sacco coadiuvata da Rita Simiand per la cura della Cappella e per i fiori, sempre freschi, che pone sull’altare. Grazie a Dario Mallen e a tutti coloro che con lui collaborano per la disposizione delle sedie utili ai fedeli.
Anche una trentina di persone di Bardonecchia, nel pomeriggio di mercoledì 6 maggio, prendono parte al Pellegrinaggio Diocesano alla Santa Sindone, esposta alla venerazione nel Duomo di Torino. Si tratta di un’esperienza che commuove e utile alla fede quella di ritrovarsi davanti alla Reliquia che porta impressa l’immagine dell’Uomo dei dolori, con i lineamenti, sacri e misteriosi, di Gesù, testimonianza di morte e di risurrezione. Ha fatto seguito la celebrazione della Messa presieduta daMons. Alfonso Badini Confalonieri nella chiesa di San Filippo. Il pellegrinaggio ha visto la presenza di oltre 700 fedeli di tutta la Diocesi.
L’A.V.I.S. di Bardonecchia, fondata nell’ormai lontano 1965 dal dott. Piergiorgio Bava con un manipolo di collaboratori, celebra domenica 10 maggio il 50º di fondazione con un ricco programma di cui si parla con apposito articolo. Il Direttivo al completo, con il Presidente Fabrizio Bortolotti e il Vicepresidente Franco Bocco, ha preordinato ogni cosa con cura e precisione. Nel corso della Messa il Parroco, dopo avere lodato e ringraziato i Donatori, definisce Gesù “il primo donatore di sangue della storia”, avendo offerto il suo per la redenzione degli uomini.
La bella Cappella di N. S. delle Grazie è valorizzata ogni martedì del mese di maggio con la celebrazione pomeridiana della S. Messa in onore della Madonna. Carmela Fazy non può, come faceva un tempo, prendersene cura ma è validamente sostenuta da Graziella Guiffrey, Maria Rochas e Tina Barneaud che, oltre alla pulizia, la ornano con narcisi, lillà e altri fiori primaverili. Grazie anche a Rita Fazy per i gerani posti davanti alla Cappella di Cim d’la Vier, che la ingentiliscono nel corso di tutta l’estate. La fiaccolata con la statua della Madonna è anticipata alla sera di venerdì 29 maggio e la Messa per la festa nella mattinata di sabato 30.
Preceduta da una settimana che ha visto gli esami, le Confessioni e le prove, domenica 17 maggio, nella mattinata alla Messa parrocchiale, ventidue bambini ricevono per la prima volta la S. Comunione e, nel pomeriggio, ventidue ragazzi e due adulti sono Confermati dal Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Lodevole il lavoro compiuto dalle brave catechiste Alba Negro, Erminia Vivino, Paola Gradassi aiutate da Chiara Rinaldi, Mattia Azario e Eugenio Perron per preparare i bambini della Prima Comunione. Ora tocca alle famiglie, ai papà e alle mamme, proseguire in casa e dare l’esempio ai propri bambini, partecipando assieme alla Messa, che è il centro e il culmine della vita cristiana. Allo stesso modo, quanto sforzo per aiutare i ragazzi a ricevere coscientemente la Cresima! È stato spiegato che «con la Cresima voglio diventare conforme a Gesù». Uno stupendo programma di vita. Mah! ... vedremo. A motivo di queste celebrazioni la raccolta prevista dalla C.E.I. a favore delle popolazioni terremotate del Nepal slitta a domenica prossima. La colletta organizzata dalla Caritas vede la somma di 600.
Il consueto pellegrinaggio di maggio è fissato per mercoledì 20 e ha come tema “Sui passi di San Giovanni Bosco, nel 200º anniversario della nascita”. È prevista la visita alla sua casa dei Becchi, poi a Valdocco dov’è nato l’Oratorio salesiano. Molto apprezzate anche le tappe a Mondonio e Morialdo legate alla figura di San Domenico Savio. Bello il fuori programma che ha condotto i pellegrini a venerare la Sindone. Una sorpresa che ha arricchito la giornata.
La festa di Maria Ausiliatrice a Borgonuovo, a motivo della Pentecoste, è anticipata a sabato 23 maggio. Assieme al Rettore mons. Luciano Vindrola concelebra don Alessandro Federici, Parroco salesiano di Oulx, che tiene l’omelia. Il diacono Armando Lazzarin proclama il Vangelo. Al termine un gruppetto di donne in costume tradizionale offre il pane benedetto ai presenti.
La sera di venerdì 5 GIUGNO, al termine del canto del Vespro, si avvia la imponente processione eucaristica di Corpus Domini, dalla Parrocchia, lungo Via Medail, fino a Maria Ausiliatrice. Le note della Banda Musicale si alternano alle preghiere e ai canti dei fedeli. Con il Sindaco è presente il Comandante della Guardia di Finanza, rappresentanti dei Carabinieri e di varie Associazioni con divise, labari, stendardi e bandiere. Il SS. Sacramento, sotto l’ampio baldacchino portato da sei giovani, passa tra le nostre case. È Gesù in mezzo a noi, allo stesso modo come lo era per le strade della Palestina.
Passa a portare una presenza di pace e di luce alle coscienze. Passa per indicare qual’ è l’autentico bene. Oh! se tutti restassimo attenti alle sue parole quanta serenità per le anime. Bello il percorso interamente illuminato con lumi e fiaccole. Con i tanti adulti che hanno collaborato a ciò, vi è anche il piccolo Edoardo Voiron. Forse in quelle fiamme che illuminano il cammino scorge il nonno Micki che dal Cielo gli suggerisce di coltivare l’amicizia con Gesù come scelta luminosa della vita. Grazie alle catechiste, alle mamme, alle Associazioni, ai Gruppi ... e tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della celebrazione.
La solennità del Sacro Cuore di Gesù è stabilita il venerdì successivo al Corpus Domini 12 giugno. È la giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei Sacerdoti. È soprattutto per questa grande intenzione che viene offerta l’Adorazione Eucaristica programmata dalle ore 16 alle 18. La liturgia richiama l’immagine del Cuore di Gesù per celebrare le grandi opere del suo amore ed anche l’abbondanza dei doni che vengono da lui. Celebrare la festa del Sacro Cuore vuol dire anche accendere in noi la risposta del nostro amore per lui.
Papa Francesco domenica 21 giugno è a Torino, pellegrino alla Sindone e a rendere omaggio ai Santi sociali torinesi tra cui San Giovanni Bosco nel 200º anniversario della nascita e San Giovanni Benedetto Cottolengo fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Alla Messa, celebrata in Piazza Vittorio, tra le migliaia di fedeli presenti vi è anche la nostra Onorina Vallory, accompagnata dal barelliere O.F.T.A.L. Giuseppe Miccichè, con posti riservati nelle prime file. L’esperienza è indimenticabile e resterà sicuramente indelebile. Anche i fratelli Cecilia e Marco Franzini possono accedere, nel pomeriggio, all’incontro che il Papa ha avuto con i giovani. Sono tra i più fortunati e nella loro vita potranno dire «...anch’io c’ero»!
L’annuale giornata oftaliana a Bardonecchia ha luogo sabato 6 e domenica 7 giugno con un ricco programma che prevede un breve pellegrinaggio a Torino per venerare la Sindone, la celebrazione della Messa in S. Ippolito e il pranzo al ristorante Pian del Sole. Se ne parla con apposito articolo.
La festa della Visitazione al Monserrat.
(foto L. Tancini)
La celebrazione del 2 LUGLIO per la festa della Visitazione al Monserrat, apre l’estate con le tante iniziative spirituali, tra le quali gli otto pellegrinaggi alle Cappelle di montagna. Sulla falsa riga del pellegrinaggio compiuto la scorsa estate a Le Puy en Velay, dov’è una delle partenze del Cammino di Santiago di Compostela, provvisti di credenziali da timbrare lungo il percorso, anche noi abbiamo pensato di predisporre la “Carta del pellegrino” con gli otto spazi in cui apporre il timbro a ogni Cappella, raggiunta in gruppo, a piedi, partendo dalla chiesa parrocchiale. È Giorgio Malavasi a predisporre il materiale necessario servendosi della collaborazione della cartoleria “La Guglia Rossa”. L’iniziativa è accolta con il plauso di tanti. Al termine dell’estate i pellegrini con le Credenziali provviste di almeno cinque timbri potranno ricevere la Pergamena del pellegrino. Il più giovane è stato Federico Bompard di quasi sei anni di età e la meno giovane Maria Erta Garcin che di anni ne conta 83, ben portati! Come sempre la Cappella è ordinata e la statua della Madonna ornata con tanti fiori. Grazie ai custodi Silvio e Lina Medail per la cura, per il pane benedetto e per il caffè con dolci offerti ai presenti. Grazie a Giovanna e Livio Gerard per la preziosa collaborazione.

Come programmato, da oggi mercoledì 2 luglio inizia l’Adorazione Eucaristica che avrà luogo nella mattinata di ogni giovedì fino al termine di agosto. È possibile anche trovare il sacerdote a disposizione per le Confessioni. Il diacono Antonio Piemontese anima qualche momento di preghiera comune che si alterna alla preghiera personale.
Assai frequentata la celebrazione di San Benedetto alle Grange Moutte, dov’è prevista la Messa celebrata accanto alla Cappelletta con la statua del Santo. Il Parroco sottolinea il famoso motto benedettino “Ora et labora”, affermando che indica non solo il cammino monastico ma di ogni buon cristiano. Giornate scandite da preghiera e lavoro. Al termine pane benedetto e una ricca colazione offerti dai coniugi Luigi e Mariuccia Chiesa. Auguri di pronta guarigione a Rosanna!
Sabato 11 e domenica 12 luglio il Comitato umanitario SOS India anima le Messe domenicali e presenta le iniziative in atto. Dopo avere costruito ospedali, centri medici, scuole e abitazioni, è ora progettata la costruzione di alcune chiese nelle quali le comunità potranno incontrarsi per la Messa e altre iniziative. La nostra Parrocchia partecipa all’iniziativa con la cifra di 2.800. Gli organizzatori ringraziano con una bella lettera indirizzata al Parroco, dove tra l’altro è scritto: «... la Provvidenza di Dio che si manifesta nella sua Comunità, ci sprona ad andare avanti nei nostri progetti di carità per i nostri fratelli abbandonati e rifiutati dalla società».
Una bella e tiepida serata, giovedì 16 luglio, fa da cornice alla celebrazione in onore della Madonna per la festa della Cappella di Via Sommeiller. Santa Messa seguita dalla fiaccolata, con tanti lumi accesi lungo il percorso e vari altarini predisposti davanti alle abitazioni. Sono presenti il Sindaco dott. Borgis, un gruppo dell’Associazione Templari Cattolici e alcune donne con il costume tradizionale. Il Parroco nel corso dell’omelia ricorda Gino Lambert e Gigi Campolo, recentemente scomparsi, e ringrazia coloro che hanno contribuito a rendere viva la chiesetta: Franca Curcio per la conduzione del Rosario, Pietro Vivino e Antonio Pugliese per avere dipinto l’esterno dell’edificio, e anche per l’aiuto dato da Marco e Mathias.
Benedizione dei motociclisti del Motoraduno
Stella Alpina. 
(foto F. Boniperti)

Per quanto riguarda la viabilità durante la processione, si sono impegnati i Carabinieri e i Vigili Urbani.  La serata si è conclusa con un momento conviviale predisposto dagli abitanti del Borgo.
Nella mattinata di domenica 19 una nutrita rappresentanza di motociclisti provenienti da tutta Europa per il 50º raduno Stella Alpina motociclistica internazionale Colle Sommeiller, si raduna sulla Piazza della Chiesa, con i motori rombanti, suscitando lo stupore della gente. È previsto infatti un momento di preghiera concluso con la benedizione dei presenti, prima di avviarsi verso il Sommeiller.
Quello del terzo pellegrinaggio alle Cappelle di montagna, a Santa Margherita alla Rhô, lunedì 20 luglio, trova una bella giornata di sole. Assieme agli adulti, si contano anche parecchi bambini che, al termine della Messa, dopo il pranzo al sacco, partecipano ai giochi per loro predisposti dagli animatori Chiara  Rinaldi e Sergio Zatta. Il Parroco ha parole di ringraziamento per Quintino e Walter Favario e Livio Cantone che hanno ripristinato la campana della Cappella che era danneggiata dell’usura degli anni. Grazie a Giovanna Gerard e Franca Francou per la cura della Cappella e dei fiori che l’ornano nel corso di tutta l’estate. Grazie per la colazione offerta. Pane benedetto donato in memoria di Mario Rossetti e suoi familiari defunti.
Dal 20 al 31 luglio, per iniziativa dell’Accademia musicale di Pinerolo nella persona della prof.ssa Laura Richaud e suoi collaboratori, ogni pomeriggio, in chiesa, per “Musica d’estate” hanno luogo i concerti di pianoforte, alla presenza di un folto uditorio, attento ed entusiasta. Si susseguono vari alunni provenienti dai Conservatori musicali di Foggia, Trento, Sassari, Torino, Genova, Pinerolo e altre località italiane ed estere.

Chaffaux, 22 luglio: S. Messa al campo in onore di Santa Maria Maddalena.
(foto M. Altieri)




Al termine della S. Messa: benedizione degli sposi per gli anniversari di matrimonio dei coniugi Bompard Renato ed Emy - Meriano Franco e Livia. (Foto S. Zatta)


Tutto è pronto al Chaffaux, mercoledì 22 luglio, per la Messa al campo in onore di Santa Maria Maddalena. Vengono ricordati i defunti legati in qualche modo a queste grange, tra i quali Carlo Barneaud e Patrizia Campolo, recentemente scomparsi. Anche le ricorrenze liete, cioè i 40 anni di matrimonio di Renato e Emy Bompard e di Franco e Livia Meriano. Un augurio per i 60 anni di matrimonio di Ferruccio e Piera Bompard, con l’assenza della sposa ancora convalescente per un problema di salute. Grazie per la ricca colazione. Pane benedetto offerto in memoria dei defunti della famiglia Bevacqua.

Inaugurazione dei restauri della Cappella
di S. Giacomo alle Grange Frejus.
(foto L. Tancini)
Anche quest’estate il diacono Antonio Piemontese, iniziando da venerdì 24 luglio, tiene ogni settimana il “Cenacolo del Vangelo”, sulle letture della Messa domenicale. È una lectio divina, con profonde e sostanziose meditazioni. Un arricchimento per coloro che sono presenti. Grazie per questa bella e preziosa iniziativa.
Grande festa sabato 25 luglio per l’inaugurazione dei restauri della Cappella di S. Giacomo alle Grange Frejus. Il progetto di restauro predisposto, con l’approvazione della Soprintendenza, dall’architetto Mauro Mainardi, ha previsto di riportare l’edificio così com’era nel ’600 quando venne costruito. All’arrivo della processione il Parroco benedice i restauri, ripetendo i gesti descritti in un documento del 25 luglio 1685,
Sosta di riposo verso le Grange.
(foto L. Tancini)
quando il Parroco don Hierome André, assistito da don Claude Poncet diMelezet, don Jean de Nevache e don Joseph Charbonnel Parroco di Nevache, benedì l’edificio. Ha fatto seguito la Messa, durante la quale, assieme ad altri ringraziamenti, viene lodato il lavoro promosso da Sergio Ambrois che ha voluto consolidare e aggraziare il piloncino del 4º Mistero luminoso, lungo il percorso, ripromettendosi, un po’ alla volta, di provvedere anche agli altri. Grazie infinite! Pane benedetto e colazione offerti dalle famiglie Ambrois. Anche per la festa di Sant’Anna, lunedì 27 luglio, ci accompagna un bel sole con un nutrito gruppo di pellegrini che salgono in gruppo. Com’è diventata consuetudine, sono i bambini, a turno, a recitare le Ave Maria del Rosario. A questa Cappella “la conchiglia” del pellegrino da portare al collo è affidata a Giacomo Pagliussa. Nel corso della Messa il Parroco presenta gli auguri ai coniugi Bruno e Cecilia Simiand, custodi della Cappella, che hanno fissato oggi la festa per i loro 50 anni di matrimonio. Un bell’esempio di solidità familiare. Loro stessi offrono il pane benedetto in memoria dei loro defunti e Anna Bava il caffè e i dolci per unire i presenti in un momento di fraternità.


Appena giunti alla Cappella di S. Anna con il
folto gruppo dei bambini.(foto L. Tancini)
Il pellegrinaggio di un giorno ha luogo martedì 28 luglio ad Ars per ricordare il 200º anniversario dell’Ordinazione sacerdotale di San Giovanni Maria Vianney. La giornata piovigginosa non impedisce lo svolgimento del programma. Al mattino la visita ai luoghi legati al suo ministero e la Messa in Basilica davanti all’urna dov’è il corpo del Santo Curato, Patrono di tutti i Parroci del mondo. Nel pomeriggio, a un’ora di pullman, è programmata la visita guidata dell’anticomonastero di Charlieu ed anche al Convento dei frati. Si tratta di monumenti devastati dalla Rivoluzione francese e recentemente recuperati come luoghi di visita, dai quali si desume il patrimonio religioso di quella vita cristiana che aveva costruito l’Europa.

Il turno per l’omaggio di preghiera alla Madonna del Rocciamelone programmato per la Vicaria di Bardonecchia è fissato la sera di giovedì 30 luglio. Un gruppo, non eccessivamente numeroso, si reca in pullman al Santuario di Mompantero di Susa. Durante il viaggio, nella preghiera del Rosario, ricordiamo Assunta Brunelli, Maria Pilar Sussetto e Luigi Lambert, scomparsi nei mesi passati e per tanti anni fedeli a questo appuntamento annuale.
La Messa è presieduta dal Vescovo di Susa.
Anche quest’anno il Presidente dell’Associazione “Amici del Forte”, dott. Piergiorgio Corino, desidera che, nella mattinata del primo sabato di AGOSTO, venga celebrata la S. Messa al Forte Bramafam in suffragio di tutti coloro che, nel tempo, in vario modo, vi hanno prestato servizio. Viene in modo particolare ricordato Mauro Gerbi, da poco scomparso, che aveva collaborato per il recupero della struttura. Un ricordo particolare è per i 50 giovani di Bardonecchia e Frazioni caduti nella Prima Guerra Mondiale, nel primo centenario. Complimenti vivissimi per l’enorme lavoro storico, museale e culturale che caratterizza il Forte Bramafam!
Nei giorni martedì 4 e giovedì 6 agosto sono previste due conferenze che sviluppano il tema “Una reliquia della Sindone nella Croce di Bardonecchia”, tenute rispettivamente dal dott. Marco Albera, Presidente emerito dell’Accademia Albertina di Torino, e dal prof. Piero Savarino, consulente scientifico dell’Arcivescovo di Torino per la Sindone. La scelta del tema così affascinante è dovuto, in fase di restauro dell’antica Croce, al ritrovamento al suo interno, incastonato in una minuscola celletta, di un frammento di stoffa, avvolta da un cartiglio recante l’iscrizione “De Scindone Domine”. Interessantissima l’esposizione dei due conferenzieri e avvolto dal mistero il prezioso ritrovamento. Se ne parla più avanti nel Bollettino.
Mons. Guido Fiandino con Gabriella Franzini
e Maria Erta. 
(foto A. Bosco) 

«Nell’ambito del progetto “La lanterna magica” dell’Associazione “Amici Ca.Ri.” di Asti, di cui sono fondatrice e presidente, per il terzo anno consecutivo ho ricevuto l’invito a proiettare una serie di foto avente quest’anno come argomento “Devozione mariana”. Dopo un lungo lavoro di ricerca nell’ampio archivio da me posseduto e costantemente arricchito, mi ha consentito di spaziare in luoghi dedicati alla Vergine sia in Italia, compresa Asti mia città di residenza e Bardonecchia, che nella Francia e in Polonia. Il mio commento ha cercato di cogliere il messaggio religioso che promana dai luoghi mariani visitati. Doverosi ringraziamenti vanno all’amico Domenico Pagnotto che ha messo a disposizione mezzi tecnici e capacità». [Patrizia Porcellana Meumann]
Mons. Guido Fiandino, Vescovo-Parroco della Crocetta di Torino, nel pomeriggio di domenica 9 agosto celebra la Messa in Parrocchia, radunando i tanti suoi parrocchiani in questi giorni a Bardonecchia per la villeggiatura. È da tutti accolto con visibile stima e affetto. Al termine della celebrazione alcune donne in costume tradizionale, a nome della nostra Parrocchia, gli offrono in dono un “grappolo del Melezet”, opera dello scultore Walter Re, a ricordo del 50º della sua Ordinazione sacerdotale, anche se in ritardo perché avvenuta lo scorso anno. Una lunga fila di persone ha desiderato salutarlo e rallegrarsi con lui.


Il Rosario sulla strada che conduce al Bersac. 
(foto A. Bosco)
Ogni volta sono sempre molti i pellegrini presenti per la festa di Santa Chiara al Bersac. Martedì 11 agosto Angelo e Gabriella Bompard e i loro familiari ci accolgono con la consueta cordialità facendo trovare tutto in ordine e pronto per  la Messa. Un particolare ringrazia mento a Irene Cavaglià Allemand per il dono di una tovaglia per l’altare esterno, da lei stessa confezionata, e a Franco Allemand per il taglio dell’erba. Il Parroco sottolinea che i pellegrinaggi alle Cappelle di montagna sono occasioni per rafforzare la conoscenza reciproca e il senso dell’amicizia.
Momenti semplici e belli che lasciano un ricordo e il desiderio di tornare ogni volta. Pane benedetto offerto da Chiara Morabito e la ricca colazione dai custodi della Cappella.



Al Bersac: il più giovane Federico Bompard e la meno giovane Maria Erta al termine della Messa di Santa Chiara. (foto A. Bosco)










S.E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo di Ivrea. (foto A. Bosco)
In attesa della Messa patronale. (foto A. Bosco)
La festa patronale giovedì 13 agosto è forse il momento più festoso dell’anno.
Richiama Gruppi e Associazioni con i loro costumi colorati e tanta gente a vivere la Messa in onore di Sant’Ippolito. Tutto è ben curato: i canti eseguiti dalla Corale parrocchiale, il servizio liturgico diretto da Stefano Grasso, Andrea Borlengo e dal chierico Andrea Penna. Nei banchi parati di rosso, assieme al Sindaco dott. Borgis, prendono posto le numerose Autorità. È S.E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo di Ivrea, a presiedere la solenne concelebrazione e a tenere la dotta omelia che, in parte, pubblichiamo in altra pagina. Sono Priori di Sant’Ippolito Marco Rissone e Anna Bava e Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet. Anche il Vespro e il Te Deum del pomeriggio sono presieduti da Mons. Cerrato.

Il gruppo dei giovani del “Bourg vei ca Bugia” e della Pro Loco organizzano e dirigono i giochi per i bambini sulla piazza e lungo le vie adiacenti. A sera i fuochi pirotecnici chiudono la bella giornata.

A destra i Priori di S. Ippolito Marco Rissone e Anna Bava;
a sinistra i Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet









I banchi delle Autorità.
(foto A. Bosco)


















una visione del presbiterio.
(foto A. Bosco










Sant’Ippolito: l’offerta del pane della carità, benedetto nei riti di offertorio.
(foto A. Bosco)




M.me Michelle Vernier, Presidente da parte francese del Gemellaggio Modane-Fourneaux-Bardonecchia, con alcuni bambini offre al Vescovo il “Pain de Modane”.
(foto A. Bosco)





















Una parte del Gruppo Storico al termine della Messa patronale. (foto A. Bosco)


Il canto del Vespro e il solenne Te Deum chiudono le celebrazioni patronali. (foto A. Bosco)



















Veglia Mariana in onore dell’Assunta.
(foto A. Bosco)

La celebrazione dell’Assunta è preceduta da una Veglia mariana di preghiera e di canti in onore della Madonna animata dalle Suore di Carità dell’Assunzione, la sera di venerdì 14 agosto. Don Primo Soldi presiede la celebrazione. Numerosi i fedeli presenti che partecipano in estatico raccoglimento e silenzio, nell’ascolto dei canti eseguiti in polifonia dalle angeliche voci delle Suore. Alla Messa parrocchiale e al Vespro del giorno dell’Assunta tornano i Priori di S. Ippolito in ricordo dell’antico Titolo della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria ad lacum.
La Messa di S. Rocco alla Cappella delle Manne(foto A. Bosco)

La Messa degli Angeli cantata a voce di popolo per la festa di San Rocco alla Cappella delle Manne di Via La Rhô è fissata nella mattinata di lunedì 17 agosto. La devozione deriva dal Voto fatto dalla comunità di Bardonecchia nell’anno 1630 per invocare la liberazione dal contagio della peste.
Nei giorni martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 è programmato il Pellegrinaggio “Un giorno con i monaci di Solesmes”. Il lungo viaggio è ripagato dalla profondità spirituale nella quale i benedettini di Solesmes, con la perfezione del canto gregoriano, ci hanno fatto entrare nutrendo i nostri animi. Il canto delle Lodi, dell’Ora Media, poi la Messa conventuale, il Vespro, la Compieta affascinano i presenti accendendo il senso della pace che dona la preghiera quand’è curata e il canto quando davvero è sacro. Potessimo viverlo almeno un po’ nelle nostre Parrocchie! È prevista anche la visita della città di Le Mans. Di tutto questo se ne parla in altra parte del Bollettino.
La celebrazione della Messa per la festa di Maria Regina del Cielo e della Terra alla Cappella del Cimitero è anticipata a venerdì 21 agosto. La processione, recitando il Rosario per i defunti, all’interno del Cimitero, precede la Messa ed è partecipata da un folto gruppo di persone. La Cappella necessita di alcuni lavori di manutenzione che speriamo di potere fare a breve.

Nei giorni sabato 22 e domenica 23 agosto, per iniziativa di Comunione e Liberazione nella persona di Valerio Moiraghi, ha luogo, presso la struttura presente nel campetto dell’oratorio, uno spazio espositivo, formato da parecchi pannelli illustrativi, per celebrare il 10º anniversario della morte di don Luigi Giussani (1922-2005), avente per tema: “Dalla mia vita alla vostra”. Due visite guidate accompagnano i visitatori alla riscoperta di questo sacerdote che, senza volerlo, ha dato l’avvio a un grande Movimento per l’intera Chiesa. «Tutto per me si è svolto nella più assoluta normalità, e solo le cose che andavano accadendo, mentre accadevano, suscitavano stupore, tanto era Dio a operarle facendo di esse la trama di una storia che mi accadeva e mi accadde davanti agli occhi». (d. L. Giussani) Purtroppo la giornata piovosa di lunedì 24 agosto ha limitato il programma per San Bartolomeo al Vernet. Una Messa in suo onore si è celebrata in parrocchia alle ore 8,30 per coloro che non hanno ritenuto possibile salire al Vernet. I più temerari, nonostante continui a piovere, affrontano i disagi e il fango della mulattiera. Il Parroco celebra la Messa in tarda mattinata all’interno della Cappella e ricorda i defunti legati a questa borgata, soprattutto Stefano De Costanzo ed Elena Sereno. Al termine della celebrazione, come previsto, avviene la consegna, almeno di una parte, delle “Pergamene del pellegrino”, a chiusura dei pellegrinaggi di quest’estate. Pane benedetto offerto dai genitori in memoria di Stefano De Costanzo. Un momento di amicizia raduna i presenti sull’ampio terrazzo, riparato dalla pioggia, messo a disposizione dalla famiglia di Nino e Lucia Scaglione. Grazie infinite a Piero e Pierina Vallory, custodi della Cappella.
La Messa per i fondatori e benefattori defunti della Cappella di N. S. delle Grazie viene celebrata martedì 25 agosto. È un’occasione, già a fine estate, per aprire la Cappella al culto e valorizzarla dopo l’ancora recente restauro che l’ha notevolmente abbellita. Grazie infinite a tutti coloro che la curano con la pulizia e con i fiori.


Una parte dei pellegrini sotto la grande croce dell’Esplanade. (foto A. Bosco)
Una bella giornata ricca di sole accompagna gli oltre cinquanta pellegrini iscritti al pellegrinaggio di martedì 8 settembre a N. D. du Charmaix. Nella mattinata due ottime guide turistiche, tra cui la dott.ssa Federica Pacchiotti che abitualmente villeggia a Millaures, accompagnano i gruppi nella riscoperta delle radici romaniche della città di Susa.
Il bus, con Federico alla guida, conduce i pellegrini al Colle del Moncenisio per il pranzo in ristorante con bella visione del lago, e, nel pomeriggio, giunti al Santuario, arrivati percorrendo un breve tratto in processione, dopo la recita del Rosario e il canto del Vespro segue la Santa Messa, con lo sguardo posato sull’immagine dellaMadonna Nera nella nicchia illuminata. Al termine della celebrazione Giorgio Malavasi presenta l’edizione in lingua italiana del libro “Il Santuario di N. D. du Charmaix”, dell’Associazione “Gli amici del Santuario dello Charmaix”, dell’editore Roberto Chiaromonti e anche il DVD recentemente preparato a cura della stessa Associazione con la storia, le tradizioni e la vita di fede legata al Santuario.
Oltre un centinaio di coscritti delle classi del 5 si sono dati appuntamento domenica 20 settembre per una giornata di festa. Alcuni di loro provenienti da altre località ma originari di Bardonecchia. È prevista la Messa in suffragio dei coscritti defunti, nel corso della quale il Parroco ha lodato l’iniziativa che favorisce l’amicizia. Sono presenti tre novantenni: Irene Masset, Augusta Gleise e Virginio Mainardi, alcune mamme con i bambini nati nel corso del 2015 ed altre ancora in attesa dei bambini che dovranno venire alla luce in questi ultimi mesi dell’anno. Il pranzo è ottimamente servito al Rivé. Complimenti agli organizzatori.
Sabato 3 OTTOBRE a Maria Ausiliatrice il Rettore don Luciano Vindrola celebra la Messa di suffragio per i ferrovieri caduti sul lavoro, al termine della quale il folto gruppo si è trasferito alla sede del Dopolavoro Ferroviario presso la quale è posta la lapide commemorativa con i nomi dei ferrovieri deceduti sul lavoro. Sono presenti l’ex segretario del Dlf di Bussoleno Ciccio D’Amodio, il Presidente di Bardonecchia Luciano Burgello, il Presidente di Bussoleno Ciro De Carlo, la Vicepresidente Marisa Bassi e l’amministratore Pietro Vivino. Al termine dei discorsi i presenti si ritrovano per un momento conviviale attorno a un ricco buffet.
L’inizio dell’anno catechistico è fissato domenica 18 ottobre con la Messa parrocchiale, nel corso della quale vengono consegnate le iscrizioni alle catechiste. L’intento del catechismo è quello di offrire alle famiglie una collaborazione educativa affinché, crescendo, i nostri ragazzi scoprano in Gesù e negli insegnamenti del Vangelo la strada sicura per impostare bene la vita. Per quanto riguarda i gruppi della Scuola Elementare, la Direzione Didattica concede cinque aule del plesso scolastico di Viale Bramafam, gli altri gruppi trovano ospitalità nei locali dell’Oratorio. Anche i gruppi delle Medie sono attesi nei locali parrocchiali una volta alla settimana. Nel pomeriggio una imponente “caccia al tesoro” raduna un bel gruppo di bambini per condividere una parentesi di gioco. Le catechiste per i gruppi delle Elementari sono: Roggino Maria Antonietta, Bianco Alessandra, Rochas Carmela,
Mocci Camilla, Bompard Alda, Rinaldi Chiara, Rochas Rita, Franzini Cecilia, Negro Alba, Azario Mattia, Vivino Erminia, Gradassi Paola, Rossetti Milena, Guasti Beatrice, Francou Franca, Guillaume Emanuela. Per i gruppi delle Medie: Rossetti Chiara, Bertello Alessandra, Mocci Camilla e Filippo, Durand Federico, unitamente a don Giorgio e al Parroco.
Una luminosa giornata con temperatura mite accompagna la celebrazione di Tutti i Santi domenica 1º NOVEMBRE e favorisce la numerosa affluenza al Cimitero per la celebrazione pomeridiana delle Esequie per tutti i defunti. Questa ricorrenza squisitamente cristiana, negli ultimi anni è offuscata e distorta, la sera precedente, dalla festa di Halloween che, ai più giovani, confonde le idee circa il valore sacro di queste giornate. Con l’intento di contrastare questa abitudine che culturalmente non ci appartiene, un gruppo di persone di Borgovecchio propone di riprendere l’antica tradizione di un tempo, quando la sera di Tutti i Santi, in ogni casa veniva posto sul tavolo della cucina “un piatto di castagne e un bicchiere di vino” per le anime dei defunti, per le quali in quei giorni la Chiesa offre particolari preghiere di suffragio.
Torniamo al Cimitero, trasformato in un giardino fiorito, nel pomeriggio del 2 novembre, per la recita del Rosario e per fare visita alle tombe dei nostri cari.
Mercoledì 4 novembre ha luogo la celebrazione per il 97º della Vittoria e della fine della Grande Guerra con la Pace di Vittorio Veneto, conflitto che ha causato 652.000 vittime da parte italiana. Alla celebrazione della Messa in memoria dei Caduti, assieme al Sindaco dott. Borgis, all’Amministrazione Comunale e alle Autorità Militari, sono presenti i Sindaci dell’Unione Montana Altavalsusa, accompagnati dai rispettivi Gonfaloni Municipali, Gruppi e Associazioni. Il Parroco ricorda in modo speciale i 51 militari di Bardonecchia morti a causa del conflitto, complimentandosi al riguardo per la meticolosa ricerca storica compiuta dalla dott.ssa Antonella Filippi, in collaborazione con il dott. Alberto Turinetti di Priero e del prof. Lino Ferracin. Presta servizio la Cantoria parrocchiale, diretta in questa occasione da Francesco Avato con all’organo don Paolo Di Pascale. Al termine i presenti si recano in corteo al Monumento dei Caduti, che venne inaugurato il 4 novembre 1960, progettato dal prof. Ceresa, docente al Politecnico di Torino, costruito con pietre locali, e rappresenta nella sua forma un “Dolmen”, cioè un antico monumento funerario. Si susseguono i vari momenti celebrativi: l’alzabandiera, l’inno nazionale, la deposizione della corona d’alloro, la lettura dei nomi dei Caduti, i discorsi del Sindaco di Bardonecchia e del Presidente dell’Unione montana e Sindaco di Salbertrand Riccardo Joannas, dai quali emerge il proposito della costruzione della pace, attraverso una retta e seria formazione delle coscienze. La mattinata si conclude con lo scoprimento di una targa per l’intitolazione del Parco della Rimembranza a “Parco Vittorio Veneto”.
Il Gruppo Alpini di Bardonecchia domenica 22 novembre si è ritrovato per l’annuale giornata di festa. Un nutrito gruppo di soci, guidato dal Responsabile del Gruppo Renato Nervo, e loro familiari e simpatizzanti, si sono ritrovati alla Messa in Parrocchia, nel corso della quale, in questo primo centenario dall’inizio della Grande Guerra, si sono ricordati gli Alpini di Bardonecchia e Frazioni caduti in battaglia. È seguito un ricco pranzo all’Hotel Genzianella.
È la patrona di coloro che hanno a che fare con il fuoco. Nella mattinata di venerdì 4 DICEMBRE i tecnici, le maestranze e gli operai del cantiere del tunnel autostradale del Frejus, impegnati nella costruzione della seconda galleria, si sono ritrovati all’imbocco della stessa dalla parte italiana per festeggiare la loro Patrona S. Barbara con la Messa celebrata dal Parroco. Nel pomeriggio è toccato al Gruppo dei Vigili del Fuoco dell’Alta Valsusa, guidati dal Responsabile Enrico Mainardi. Dopo la Messa celebrata in Parrocchia hanno proseguito la serata di festa con la cena sociale.

Oggi inizia ufficialmente la stagione sciistica, con l’apertura di alcuni impianti. La neve naturale è assente ma è possibile sciare grazie alla neve artificiale. In questo martedì 8 dicembre sono molteplici i motivi di festa. Innanzi tutto è la solennità dell’Immacolata. Poi è il giorno di apertura dell’Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di S. Pietro. È la Patrona dell’Azione Cattolica, con la benedizione delle tessere nel corso della Messa parrocchiale e, da ultimo, è posticipata a oggi l’annuale festa della Cantoria parrocchiale che ha in S. Cecilia la sua patrona.
La Bolla di indizione dell’Anno Santo stabilisce che in tutte le Cattedrali del mondo, domenica 13 dicembre, si apra una Porta Santa, segno di Gesù che afferma «Io sono la porta, coloro che attraverso di me passeranno saranno salvi». Anche una numerosa rappresentanza della nostra Parrocchia è presente in Cattedrale a Susa per vivere questa bella espressione di fede. Il Vescovo, attorniato da tutti i sacerdoti della Diocesi, presiede la celebrazione alla presenza di una moltitudine di fedeli che riempiono la Cattedrale in ogni sua parte. È stimata la presenza di un migliaio di fedeli. La stupenda “Cantoria Diocesana”, tra gli altri brani, esegue stupendamente l’Inno del Giubileo, con il ritornello “Misericordias
Domini in aeternum cantabo” intervallato alle strofe del Salmo 135 “Confitemini Domino”.

Le celebrazioni natalizie hanno il loro inizio con la Messa in parrocchia per gli studenti dell’Istituto Frejus, in cui il Parroco ha evidenziato il 50º anniversario della fondazione della Scuola e ha ringraziato la Direzione della stessa anche per l’attenzione circa la formazione religiosa degli alunni. In varie date successive hanno luogo le liturgie penitenziali per i gruppi di catechismo.
Il presepe esterno della nostra chiesa.(foto P. Cagna)
Ben riuscita la recita dei bambini della Scuola Materna venerdì 18 dicembre sul palco del Palazzo delle Feste incentrata sulla figura di S. Francesco ideatore del presepe. Nella terza domenica di Avvento ha luogo la benedizione delle statuine di Gesù Bambino, distribuite ai bambini, da porre nel presepe a Natale. Il canto della Novena. Domenica 20 dicembre la festa del benemerito Coretto S. Agnese. La vigilia di Natale le Confessioni con la presenza di don Lorenzo Senaccioli dell’Istituto Verbo Incarnato; la Meditazione musicale in attesa della Messa e ... finalmente la Messa di Mezzanotte! La chiesa è uno splendore. È merito del tanto impegno di Graziella Guiffrey, Teresa Vigna, Margherita e Elio Prandelli, Giovanna e Livio Gerard, di Rita Simiand. L’addobbo floreale con tante stelle di Natale è un colpo d’occhio stupendo, il presepe davanti l’Altare, il Trono per la statua di Gesù Bambino sul lato destro, gli ornamenti lungo la navata, la capanna del presepe con le statue grandi all’esterno, la stella illuminata posta sul portone centrale... e poi il gruppo storico con gli scialli variopinti e le lanterne accese; la Cantoria Parrocchiale con i canti della tradizione natalizia... una notte da fiaba per proclamare ancora una volta «... è nato il Salvatore.
Oggi la vera pace è scesa a noi dal Cielo». Con le festa natalizie Bardonecchia vive ancora una volta uno deimomenti più belli dell’anno. Giungonomolti turisti che alimentano il clima festoso di questi giorni. Si susseguono le varie celebrazioni ed anche la visione dei 75 presepi collocati ovunque in Borgovecchio. Il solenne Te Deum cantato al termine della Messa di giovedì 31 dicembre conclude l’anno civile, nella fiducia che Gesù Bambino ci disponga al nuovo anno concedendo pace, concordia e solidarietà al mondo intero.
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Neve sottile "ore d’inverno
Angeli invisibili visitatori del cuore
Tra i sentieri misteriosi dei silenzi
Accompagnano i bambini al presepe
Là dove tutto è iniziato nella luce
ricomincia sempre l’amore.
Mario Fiorenza Verde (dicembre 2015)
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MONS. EDOARDO CERRATO, VESCOVO DI IVREA, A BARDONECCHIA PER LA FESTA PATRONALE
vedere (Sant'Ippolito - Festa Patronale 2016)